UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 2/8 2009

Con questo numero di Veritas in caritate si vuole contribuire alla riflessione sull’importanza della salvaguardia del creato nella prospettiva di un sempre più forte, quotidiano e concreto comune impegno dei cristiani nella società, come si è venuto sviluppando, in questi ultimi, anche grazie alle iniziative italiane, tra le quali va ricordata l’istituzione della Giornata per la Salvaguardia del Creato da parte della Conferenza Episcopale Italiana; quest’anno si celebrerà la IV Giornata per la Salvaguardia del creato «Laudato si’, mi’ Signore… per frate Vento et per aere et nubilo et sereno in onne tempo, per lo quale, a le Tue creature dài sostentamento», dedicata all’atmosfera.
8 Luglio 2009

Laudato si’, mi’ Signore…

Con questo numero di Veritas in caritate si vuole contribuire alla riflessione sull’importanza della salvaguardia del creato nella prospettiva di un sempre più forte, quotidiano e concreto comune impegno dei cristiani nella società, come si è venuto sviluppando, in questi ultimi, anche grazie alle iniziative italiane, tra le quali va ricordata l’istituzione della Giornata per la Salvaguardia del Creato da parte della Conferenza Episcopale Italiana; quest’anno si celebrerà la IV Giornata per la Salvaguardia del creato «Laudato si’, mi’ Signore… per frate Vento et per aere et nubilo et sereno in onne tempo, per lo quale, a le Tue creature dài sostentamento», dedicata all’atmosfera. Su questo tema si terrà un incontro nazionale a Assisi, il 15 settembre, che si articolerà in un momento di approfondimento e di confronto, con la partecipazione di esperti, esponenti della società civile e delle istituzioni e rappresentanti delle Chiese cristiane in Italia, concludendosi con una preghiera ecumenica nella Basilica di Assisi in modo da riaffermare, così come spesso papa Benedetto XVI ricorda, che la preghiera è la fonte privilegiata con la quale alimentare  il cammino dei cristiani per la comprensione del mistero dell’unità e  una sempre più efficace testimonianza dell’evangelo nel mondo. Oltre alla giornata nazionale, in varie diocesi sono previsti incontri, tavole rotonde, preghiere, passeggiate, con una pluralità di forme che testimonia quanto ricca sia la riflessione su questo tema; in questo numero vengono indicate le iniziative di alcune diocesi, come quella di Carpi e di Bergamo, con una particolare attenzione al programma comune delle diocesi di Belluno-Feltre, Bolzano/Bozen-Bressanone/Brixen, Como e Trento. Saremo grati a tutti coloro che vorranno segnalarci iniziative per la IV Giornata per la Salvaguardia del creato, promosse dalle diocesi, inviandoci programmi, cronache e documenti su queste iniziative in modo da arricchire ulteriormente l’informazione ecumenica e l’archivio elettronico del Centro per l’Ecumenismo in Italia. Quest’anno la riflessione sulla Salvaguardia del creato appare particolarmente importante anche per lo stretto legame con la costruzione della pace nel mondo, come si evince dalla presentazione del tema per la prossima giornata per la pace del 1 gennaio 2010. In questa prospettiva si può anche leggere, oltre alla presentazione del tema, anche una riflessione di Benedetto XVI nell’udienza generale del mercoledì; entrambi i testi si trovano nella sezione di Documentazione Ecumenica. Sempre legato all’impegno per la costruzione della pace pare opportuno segnalare l’imminente incontro annuale di preghiera della Comunità di Sant’Egidio, che quest’anno si tiene a Cracovia non solo come segno di riconoscenza nei confronti dell’opera di Giovanni Paolo II, ma soprattutto in occasione del 70° anniversario della Seconda Guerra Mondiale per favorire una cultura della pace, fondata sul rispetto dei diritti umani e sulla giustizia, nella memoria dei martiri della fede, tanto che l’incontro prevede anche un pellegrinaggio a Auschwitz-Birkenau.
 Per quanto riguarda l’Italia il mese di settembre vivrà molti momenti di approfondimento e di preghiera per l’unità dei cristiani; tra questi si deve ricordare il XVII Convegno ecumenico di spiritualità ortodosso a Bose (La lotta spirituale nella tradizione ortodossa, 9-12 settembre) e l’incontro Sulla tua Parola…. camminiamo insieme, promosso dal Comitato organizzatore Insieme per l’Europa, che raccoglie movimenti, gruppi e associazioni che hanno iniziato un percorso di condivisione ecumenica che ha portato agli incontri europei di Stoccarda degli anni scorsi; a quest’ultimo dedicheremo uno spazio specifico nel prossimo numero di Veritas in caritate.
 Nella sezione Per una rassegna stampa si possono trovare delle informazioni sulle tante iniziative ecumeniche che hanno segnato le settimane scorse in molte parti del mondo. Nella Memoria Storica si è deciso di pubblicare una testimonianza di mons. Pietro Giachetti: il 6 agosto 2006, tre anni fa, mons. Giachetti tornava alla casa del Padre, dopo aver dedicato gran parte della sua vita alla costruzione dell’unità della Chiesa, non solo nella diocesi di Pinerolo, della quale è stato vescovo dal 1976 al 1998, ma in tante realtà locali in Italia, con una testimonianza umilmente evangelica, che ha raggiunto anche le comunità monastiche del Piemonte alle quali ha dedicato un’attenzione particolare. Del successore di mons. Giachetti, mons. Pier Giorgio Debernardi, viene pubblicato, nella sezione Documentazione Ecumenica, un breve testo sul Sinodo delle Chiese valdesi-metodiste, che si sta svolgendo in questi giorni a Torre Pellice, secondo un’antica tradizione; mons. Debernardi, che tanto ha ripreso e sviluppato delle istanze ecumeniche di mons. Giachetti, ha portato il saluto della Conferenza Episcopale Italiana al Sinodo, riaffermando la scelta irreversibile e primaria della Chiesa Cattolica a favore del dialogo ecumenico.
Mentre stava per essere chiuso questo numero è giunta la notizia dell’elezione del pastore norvegese Olav Fyske Tveit a nuovo segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra. Tveit, che  ha 48 anni e quindi è il più giovane segretario generale dai tempi di Willem Visser’t Hooft, da anni è impegnato a livello nazionale e internazionale nella promozione del dialogo ecumenico e delle riflessione teologica; succede a Samuel Kobia che nel febbraio ha rinunciato a proseguire il suo incarico per un secondo mandato. Le parole di speranza che hanno accompagnato e seguito l’ elezione di Tveit per un rinnovato impegno del Consiglio Ecumenico delle Chiese possano assicurare a questa istituzione, alla quale si deve tanto del dialogo ecumenico, una dinamicità spirituale e teologica così da illuminare la profonda gioia nello scoprire gli infiniti doni dell’unità dei cristiani.

Riccardo Burigana
Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia

Venezia,  27 agosto 2009

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