UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 4/6-7 2011

«In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza» Questo è il tema del messaggio per la VI Giornata per la salvaguardia del creato, scelto dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e dalla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale Italiana per rinnovare l’impegno a dedicare un tempo particolare a questa dimensione della testimonianza cristiana che è venuta assumendo una prospettiva sempre più globale e ecumenica come mostrano le tante iniziative, di vario livello, che affrontano il tema del rapporto tra la salvaguardia del creato e la testimonianza dei cristiani.
2 Settembre 2011
In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza
Questo è il tema del messaggio per la VI Giornata per la salvaguardia del creato, scelto dalla Commissione episcopale per  i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e dalla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale Italiana per rinnovare l’impegno a dedicare un tempo particolare a questa dimensione della testimonianza cristiana che è venuta assumendo una prospettiva sempre più globale e ecumenica come mostrano le tante iniziative, di vario livello, che affrontano il tema del rapporto tra la salvaguardia del creato e la testimonianza dei cristiani. In Italia si è venuta rapidamente consolidando una tradizione ecumenica per la celebrazione di questa giornata, generalmente collocata all’interno del mese di settembre in modo da viverla nell’ambito della ripresa delle attività pastorali. Anche quest’anno Veritas in caritate, come negli anni scorsi, si propone di dare conto delle ricchezze e delle peculiarità della celebrazione della Giornata per la salvaguardia del creato a livello diocesano e regionale e quindi siamo grati a tutti coloro che vorranno condividere programmi e riflessioni inviandoli alla redazione di Veritas in caritate. Intanto nella sezione Documentazione ecumenica viene riprodotto il testo del messaggio. Quest’anno questa celebrazione assume un carattere particolare poiché, sempre nel mese di settembre, è in programma un incontro ecumenico a livello; infatti, nell’ambito del Congresso Eucaristico Nazionale, è previsto, nella mattinata di sabato 10 settembre, a Ancona, un convegno su Eucaristia e vita quotidiana, che si concluderà con una visita alla sinagoga della città marchigiana, proprio per confermare l’attenzione all’amicizia ebraico-cristiana come elemento fondamentale e imprescendibile del dialogo ecumenico. Il convegno sarà preceduto, sempre a Ancona, da un incontro tra la Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo e i delegati diocesani per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Negli stessi giorni (7-10 settembre) la comunità di Bose ospita il XIX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, La Parola di Dio nella vita spirituale, che rappresenta una delle occasione più rilevanti, non solo a livello italiano, dell’approfondimento della teologia e della spiritualità del mondo ortodosso e proprio per questo avremo modo di ritornare nel prossimo numero di Veritas in caritate, che verrà spedito alla fine di agosto.
Nella sezione Per una rassegna stampa sull’ecumenismo  trova spazio un’ampia cronaca dell’istituzione del Consiglio delle Chiese cristiane delle Marche, che è giunta al termine di un percorso di conoscenza e di amicizia tra cristiani, che hanno voluto, con questo gesto, recepire le indicazioni del Direttorio per l’applicazione delle norme e dei principi dell’ecumenismo; il Consiglio delle Chiese cristiane delle Marche viene così a aggiungersi al Consiglio delle Chiese cristiane della Campania a dimostrazione di un’esigenza di maggiore coordinamento per rendere sempre più efficace la testimonianza dei valori cristiani.
 Nella Documentazione Ecumenica, accanto al messaggio per la VI Giornata per la Salvaguardia del Creato, vengono riproposti due testi di papa Benedetto XVI; il primo è il discorso tenuto in occasione dell’incontro con la delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, giunta a Roma, per proseguire la tradizione di una celebrazione comune della festa dei santi Pietro e Paolo. Il secondo è invece il discorso del papa per l’udienza ai rappresentanti di diverse etnie di zingari e rom, giunti a Roma per  rendere omaggio al beato Zefirino Giménez Malla: questo testo è un invito a rimuovere paure e pregiudizi, che possono determinare discriminazioni e violenze, che il papa, come tante Chiese e cristiani in Europa, denuncia, dal momento che la violenza non ha fedi.
Infine questo numero è stato chiuso il 24 luglio nel giorno nel quale si apriva la 48a Sessione estiva del SAE, dedicata a «Camminare in novità di vita» (Rm. 6,4), In dialogo sull’etica, con il quale il SAE rinnova una tradizione di dialogo franco e fraterno nella ricerca di sempre nuove strade per far crescere la comunione tra i cristiani in Italia. Questa tradizione si deve, in gran parte, all’opera di Maria Vingiani che è stata la fondatrice del SAE e per lungo tempo la presidente, eletta e confermata dai soci che vedevano in lei la fonte e il motore della dimensione pastorale del dialogo ecumenico in Italia. Di Maria Vingiani, che quest’anno ha festeggiato il suo 90° compleanno, viene pubblicato un testo, pronunciato proprio in una sessione estiva del SAE, nel quale veniva tracciato un quadro dello stato dell’ecumenismo nel mondo e in Italia alla vigilia della dissoluzione dell’Impero sovietico che avrebbe tanto pensato negli orizzonti ecumenici. Nel leggere queste pagine di Maria Vingiani, che costuiscono una preziosa memoria di quanti passi abbia compiuto il dialogo ecumenico, si può osservare come la sessione estiva del SAE rimanga un momento forte dell’estate ecumenica in Italia, affiancato però da sempre più iniziative, dalla seconda edizione della settimana residenziale, a Motta di Campodolcino,  su Regno di Dio e storia del mondo (16-23 luglio), organizzata dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo dell’arcidiocesi di Milano, ai due giorni di dialogo e preghiera ecumenica, promossi dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale dell’Azione Cattolica e dalla Commissione per l’ecumenismo della diocesi di Acqui, al III meeting ecumenico europeo per i giovani, a Loreto, organizzato dal Centro Giovanni Paolo II, Da Eurhope a Eurhome. «Voi siete il sale della terra e la luce del mondo» (27 Luglio – 3 Agosto); si tratta di incontri che delineano un quadro ecumenico molto più ricco e articolato del passato, con una parricolare attenzione ai giovani, un quadro che deve molto all’insegnamento e alla testimonianza dei pionieri del movimento ecumenico in Italia.
Riccardo Burigana
Venezia, 24 luglio 2011
 

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