UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 4/8 2011

Anche quest’anno il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo ha voluto rivolgere un messaggio, il primo settembre, sulla centralità della salvaguardia del creato nella testimonianza cristiana, rinnovando così una tradizione della quale è stato uno degli indiscussi fondatori; questa tradizione ha assunto una dimensione sempre più ecumenica, come dimostrano le iniziative promosse dal Consiglio Ecumenico delle Chiese nel mese dedicato alla salvaguardia del creato, dal 1 settembre, l’inizio dell’anno liturgico per il mondo ortodosso, fino al 4 ottobre, la giornata nella quale si fa memoria della figura di Francesco d’Assisi.
6 Settembre 2011
Onoreremo la nostra dignità dataci da Dio
Anche quest’anno il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo ha voluto rivolgere un messaggio, il primo settembre, sulla centralità della salvaguardia del creato nella testimonianza cristiana, rinnovando così una tradizione della quale è stato uno degli indiscussi fondatori; questa tradizione ha assunto una dimensione sempre più ecumenica, come dimostrano le iniziative promosse dal Consiglio Ecumenico delle Chiese nel mese dedicato alla salvaguardia del creato, dal 1 settembre, l’inizio dell’anno liturgico per il mondo ortodosso, fino al 4 ottobre, la giornata nella quale si fa memoria della figura di Francesco d’Assisi. In questa sinfonia ecumenica, che cresce e si articola anno dopo anno, si colloca anche la celebrazione della VI Giornata per la Salvaguardia del creato, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana; alle iniziative legate a questa celebrazione viene dato ampio spazio, a partire da questo numero, in Veritas in caritate proprio per il carattere ecumenico che in Italia caratterizza questa Giornata fin dalla scelta del tema e della redazione del messaggio che rappresenta un punto di riferimento per la riflessione e per l’organizzazione degli incontri. Il panorama, ancora del tutto provvisorio che viene qui presentato, è il risultato dell’attiva collaborazione di tanti che hanno voluto condividere quanto è stato deciso a livello locale per celebrare questa giornat con la quale porre l’attenzione alla salvaguardia del creato che deve guidare i cristiani, le religioni e la socità civile nella vita quotidiana. Nel ringraziare quanti hanno voluto così contribuire alla redazione di questo numero di Veritas in caritate, ricordiamo che saremo ben lieti di ricevere  notizie sui programmi di iniziative localì, così come cronache di quanto è stato fatto,  per arricchire ulteriormente il quadro delle iniziative per la VI Giornata per la salvaguardia del creato. Per il momento si tratta di un quadro che, se da una parte mostra l’evidente dimensione ecumenica di molte iniziative, indica come questa giornata  venga celebrata in tempi e in modi molto diversi, spesso con il coinvolgimento delle istituzioni civili. Accanto all’indicazione delll’incontro a livello nazionale, che quest’anno si terrà a Rossano, nei giorni 30 settembre e 1 ottobre, e agli incontri a livello regionale, in Campania e in Umbria, rinnovando così una ancora giovane tradizione, in questo numero vengono riportate le iniziative, da momenti di preghiera, alle tavole rotonde, alle camminate,  di alcune diocesi, tra le quali pare opportuno segnalare la prosecuzione dell’esperienza di quattro diocesi (Belluno-Feltre, Bolzano-Bressanone, Como e Trento) di vivere insieme questa giornata, che quest’anno viene celebrata nella diocesi di Como. Nella sezione Rassegna stampa per l’Ecumenismo si può leggere la presentazione delle iniziative nella diocesi di Casale Monferrato, mentre in quella di Documentazione Ecumenica un intervento di mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, che sottolinea alcuni aspetti fondamentali nella riflessione sulla salvaguardia del creato.
 Nell’Agenda Ecumenica è stato pubblicato il programma dell’imminente convegno ecumenico, promosso dalla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dall’Ufficio nazionale, per sabato 10 settembre, a Ancona, durante il Congresso eucaristico nazionale; questo convegno, dedicato a Eucaristia e vita quotidana, che si concluderà con la visita di una delegazione ecumenica alla sinagoga di Ancona, sarà preceduto da un pomeriggio nel quale la Commissione episcopale incontrerà i delegati diocesani per una riflessione sullo stato del dialogo ecumenico, anche alla luce delle prospettive universali, che saranno introdotte da mons. Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani. Proprio alla dimensione universale del dialogo ecumenico, che dimostra una straordinaria vitalità, con una molteplicità di incontri e di progetti, è dedicata gran parte della sezione della Rassegna stampa, nella quale si può anche leggere un’interessante intervista al cardinale Walter Kasper realizzata dal padre francescano Paolo Coco: questa intervista viene riprodotta qui grazie alla disponibilità e alla cortesia di padre Giovanni Lazzara, direttore del periodico Portavoce di Leopoldo Mandic..
 Con una piccola digressione dagli interessi primari di Veritas in caritate, nella sezione Documentazione Ecumenica, vengono riprodotti il messaggio per la conclusione del Ramadan da parte del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e per l’inizio di mons. Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo.
Nel mese di agosto sono scomparsi due testimoni del dialogo: il giornalista Vittorio Citterich, coinvolto nel dialogo tra le religioni e le culture, fin dai suoi primi passi nel mondo della comunicazione sotto la guida di Giorgio La Pira, e Manuela Sadun che è stata una delle più appassionate portavoci della necessità di costruire un dialogo tra ebrei e cristiani a partire dalla definizione di percorsi formativi in grado di coinvolgere i fanciulli e i loro educatori; del primo viene pubblicato un breve profilo, mentre della seconda ci si augura che presto possa esserci l’occasione per un ricordo pubblico. Il recupero e lo studio della memoria storica dei testimoni del dialogo costituisce uno degli elementi costituitivi del Centro per l’Ecumenismo in Italia, che promuove progetti di ricerca storico-teologica in campo ecumenico proprio per favorire la conoscenza della storia del movimento ecumenico in Italia: un anno fa, il 21 agosto 2010, tornava alla Casa del Padre mons. Alberto Ablondi, che del dialogo ecumenico, non solo in Italia, è stato un assoluto protagonista. Nella sezione Memorie Storiche viene riprodotto un suo testo sul rapporto tra i documenti teologici e la quotidianià dell’esperienza ecumenica; si tratta di un testo che conserva la sua straordinaria vivacità e la sua profondità spirituale nonostante sia stato pubblicato nel 1986.
Riccardo Burigana
Venezia, 31 agosto 2011
 

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