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La Seconda Parola: "Non avrai altre divinità al mio cospetto"
Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cattolici ed Ebrei
17 gennaio 2007


Ufficio Nazionale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso


Presentazione
La Giornata che annualmente la Conferenza Episcopale Italiana dedica all’ebraismo, ormai da quasi due decenni, trova il suo riferimento all’interno di «una nuova visione della relazione fra Chiesa ed Israele», tesa a «superare ogni tipo di antigiudaismo ed iniziare un dialogo costruttivo di conoscenza reciproca e di riconciliazione. Tale dialogo, per essere fruttuoso, deve cominciare con una preghiera al nostro Dio perché doni a noi cristiani una maggiore stima ed amore verso questo popolo, gli israeliti, che “possiedono l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen” (Romani 9, 4–5), e ciò non solo nel passato, ma anche presentemente “perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili” (Romani 11, 29).